mercoledì 26 novembre 2008

Il mio pensiero viscerale

Fatemi sentire il male dentro. Fatemi percorrere l'odio. Provocatemelo, solo così vi potrò amare. Nubile è il paesaggio. Questa è la fine, se la posso colorare così. Questa è la fine.Il cavaliere del temporale è sceso giù per la strada. Il cavaliere del temporale è sceso giù con in suoi amici. Il cavaliere del temporale è sceso. Il cavaliere....Un puledro chiama acqua dal deserto. L'ape colora di meraviglia un rinnoceronte. Blasfemo è il suo sussulto.La terra puzza di urina. La terra puzza di uomini marci che hanno ancora la forza di camminare. La terra avrà i suoi frutti. La terra...Un'altra donna soffre in silenzio. Un'altra donna è stata violentata. Tu,maschio, sei un peccatore sublime. Farai del male a lei e non a me. Così non posso amare.Tu,maschio,sei lo scarto del cielo e la solitudine della terra.La neve è scesa giù. Il manto è bianco. Lo spaventapasseri conta i chicci di grano. I fulmini cadono. Il cavaliere del temporale scende giù a valle.L'ape sussurra al vento. Il puledro è morto.Un'altra donna diventerà madre è sara felice. Un'altra donna diventerà nonna è sarà felice....di morire.La vista si annebbia col passare dei miei anni. Non ho ragione sul dejàvou e non ho ragione sulle pietre. Il mirtillo è pronto per essere mangiato a colazione. O nell'oltretomba se vuoi. Quel yogurt che avevi nel frigo, marcisce morte prematuramente.Un bambino gioca. Un bambino spara. Un bambino diventerà politico.La camera con vista sul deserto non è utilizabile più per trombare. Ci va a pisciare un vechhio giusto ogni tanto.Il mio corpo è in putefrazione. Ma mi piace così. Voglio raggiungere i miei amici. La morte è un gioco molto originale. L'orgasmo più eccitante.Ma chi sono io per dirlo? Un fiore di lillà. Un fiore appassito. Un fiore.Che puzzerà di urina, nel riverbero del cielo. Sfilando piano coi suoi petali, pungerà lo scorpione. Non so bene la mia lingua. Non scrivo bene l'italiano. Perdonatemi se insisto a farmi sentire, ma non ho una casa.Ho bisogno dei miei spazi. Ho bisogno di te. Ho bisogno....E gli organi viscerali saliranno al cielo, accompagnati del cavaliere della pioggia. I suoi amici berranno vino in un cimitero. Le donne vengono maltrattate.E anche stasera si piangerà. La Maddalena lo fa da una vita.L'anima del pollo, entrerà a ballare nelle luci soffuse del locale. Tanto sa che verrà mangiato. Non piangere per il pollo. Piangi per me, perchè non mi hai odiato.Forse è arrivato anche a me il momento di farla finita, ma non posso. Ho tante carte da poker. Sono dannatamente bello. Potrei vincere in qualsiasi momento.Un'altra madre piange il suo figlio morto. Un altra madre soffre per tutto è basta. Un'altra madre, prega una preghiera che non è rubata.Un'altra madre.Voglio sentirmi un pò donna. Come ragioni tu? E' possibile saperlo?Dove sono i miei giocattoli? Il fuoco della luce li ha divorati tutti. Vieni avanti bambina e non avere paura. Ho le tue bambole. Giochiamo insieme.L'ape continua a ronzare. La batteria mi vibra dentro. Voglio avere un fucile e ammazzare gli uccelli.Ce la faccio ancora a bere. Tè caldo all'inglese. Voglio il mio pseudonimo britannico. Cercatemi la fedina che avevo. Cercatemi in un buco di cimitero.Le penne scriveranno dei miei candori. La percezione è più importante del gatto che miagola sui tetti. Posso percepire più di loro, quand'è giorno. Ma voglio imparare come loro, quand'è notte.Vedo un arcobaleno riflesso nel mare, ma non lo vedo nel cielo. Lassù. Da solo volerò un giorno.Se ho imparato a camminare, posso imparare a volare. Quand'è distante la meridiana del tuo amore?Tra poco mi farò di un anno più vecchio. Lui mi dice che avrò un futuro ugualmente. La vita è come una sigaretta. Sai che prima o poi si spegnerà.Me ne offriresti una? Non fumo. La terra continua a puzzare di urina. Il sangue ha sporcato il suo letto ed è uscito dalla sua intimità. Mi sono alzato e gli ho detto: "Ciao io amo te. Hai qualcosa da dirmi?Facciamo un nuovo gioco?"Ho da dirti ancora una cosa. Nella lunga via dell'illuminazione,passerò a prendere un pò di ortiche. Mi serviranno per strofinarmi contro il mondo.Tanto che importa, posso amarti in un secondo momento. Ho da portare avanti un compito. Le donne vanno difese.La frutta cadrà dall'albero. Ella la raccoglierà.Non ho fatto il vaccino contro l'influenza, ma la carne di mucca mi piace molto.Chiunque tu sia,nessuno si ricorderà del tuo nome. Non molestare la mosca del tempio.Gli anfibi si faranno più pesanti. Devo cambiare i lacci. Il lazo gira sulla testa del cowboy. Il sombrero è volato via con la sua agonia.Egli ciace nella perdizione. Avrà trovato la sua porta?Devo fare ancora i compiti se no la mamma mi sgriderà.L'acqua mi barcolla dentro. Mi sento tutto chiuso. Ho qualcosa che mi entra.Non ho paura di leggere, ma non so scrivere. Non conosco tanti termini. Non conosco tanti aggettivi. I verbi sono i miei nemici, li odio.Servo per amare: chi vuole mettermi alla prova?Oramai il mondo è veleno. Il suo grido è talmente strugente che mi graffia la gola. I tavoli sono sporchi. I medicinali sono da per tutto.Il sangue si eleva alla massima dose massiccia di sputo. Io posso provare la ragione. Mi sento come lui. Lo capisco solo io.Mi manchi. Ti amo. Ti ucciderei. Mi piaci. E' il gioco della mia anima. Gli escrementi si solidificano. Le cellule sono catapultate fuori dall'organo che suoni.Un solo motivo per la ragione. Pensa a quello che pensi bene e parlami dei tuoi dolori.Voglio provare del litio anche io. Cosa si prova? Sotto la mia pelle ho una pistola. Posso tirarti un colpo se vuoi. Colpiremo l'angelo dei bambini.Posso paghare il tuo ultimo giro. Così sono felice di esserti amico.L'alba del giorno mi fa sentire meglio. Mi dici che sono brutto ma non mi offendo. So che è la verità. Ma tu sei più brutto di me.Mi piaci. Mi manchi. Ti amo. Sono felice. Voglio ucciderti.Lo spirito adolescenziale mi accoglie in ogni tuo nuovo attimo. Voglio la tua verginità. Ti darò la mia. Facciamo un cambio alla pari. Lui vuole che porti i tuoi amici e che carichi i tuoi fucili.Rivoltatevi tutti. Fatevi sentire. Universitari di tutta la nazione. Combattete la vostra battaglia. Io mangerò patatine e pollo fritto davanti alla televisione.Createvi il vostro inno. Io suonerò per la neve in Finlandia. Il riff è sempre uguale a moltri altri pensieri che hai sentito. Piangerò per le donne che subiranno violenze.Catturerò ogni attimo impulsivo della vita. Vieni così come sei. Come amico, come freddo, come nemico. Fai presto, prendi il tuo tempo e cancella le mie memorie.Tanto a nessuno importerà se sputo le mie materie. Vestiti di fango o bagnati di candeggina. Lui non ha pistole, tanto meno io. Puoi fidarti di noi. Faremo un girotondo astrale.Il cane caccia la lingua fuori, ha sete. Io voglio leccare. Leccare quella cosa che mi manca. Lo posso cacciare anche fuori. Misura il tuo divertimento. Squallido orrore di come può vivere l'uomo.Mi dai qualcosa da mangiare?Hai vergogna di guardare i porno. Io ho vergogna di vivere. Sei riuscita a scappare. Mi hai chiesto aiuto e,grazie a lei,te l'ho dato. Ora scappa più che puoi.Non farti trovare nel ministero. Trova un ragazzo qualunque per questa notte. L'importante è che non sputi materia giallastra dalla bocca.Oramai appartengo ad un'altra dimensione. Trovo le mie pene. Le attacco alla notte. I programmi di oggi, sono scandalosi e tenebrosi.Aggiungimi,se puoi,alla tua lista di amici. A scuola non ci vado più: è inutile che me le suoni di santa ragione.Se vuoi te la rado ancora. E' più invitante. Camminerò nel tuo bosco. Gli uccellini ci volano spesso la. La faccia del libro,mi racconta della favola di cappuccetto rosso.Ma con lupo non ci vuole andare. Lei è più furba. Una donna si è salvata dal soppruso. L'affamato può macchiare solo il suo territorio. I bracconieri colorano di triste morte,la terra che un giorno sarà carta-cera.Lei aveva un amico che lo violentava. Testami come solo sa fare lui. Girami come vuoi. La solitudine non conosce cielo. Il silenzio del pianto non ti farà bene.Urlami i tuoi dolori. Io posso aiutarti amica mia. Sarò qua vicino a te. Ti accarezzerei solo per una notte intera. Ti farei dormire felice. Se vuoi chiamami.Il cordless l'ho staccato. Invitami a prendere un caffè. Fammi visitare la casa delle fate. Ti porterò una scatola di cioccolatini, a forma di cuore.La mangerai per tutta la settimana. L'orologio oscilla le sue lancette. Sono fuso oramai. La speranza è fine a se stessa. La connessione non va. Provo a sopravivere, ma il cavaliere della pioggia è più forte di me.Però ora mi scoccio. Cosa devo farci seduto sul ciaciglio del tuo letto di morte. Prova a provare ancora rabbia per me. Io posso amare finalmente.Voglio un bambino anche io. Chi può celebrare il mio evento?Non fa niente se ho due teste. Una serve per sentire, l'altra per vedere.Avrò ancora i miei incubi. Non voglio sognare più donne violentate. Portatemi fuori dal ciclone.Ora mi faro un tè. Posso sputare nel lavandino? Tanto la madre della morte partorirà altro fegato da far mangiare agli agnellini dannati.

sabato 22 novembre 2008

La mia quai prima vittoria

Aveva l'impressione di essere la stessa serata palmarina, ma in fin dei conti non lo è stato. Ieri c'era qualcosa di nuovo. O meglio dire, ho rifatto una cosa che oramai mancava dal mio corp da tantissimo tempo. Sor ritornato a ridere di gusto acneh quassù. E l birra c'entra solo per metà (quindi evitate di scrivere "l'ho fatto solo perchè ero brillo". Vi ammazzerò di botte).
Ieri decidiamo di andare nelo nostro locale preferito: Befed di Fiumicello. Un posto davvero carino perchè mangi con le mani, butti la roba per terra e se ti va bene acchiappi la serata dell'addio al nubilato. Appena entrimao, vrangatona megagalattica di "nucelle" americane, prendiamo posto e iniziamo a sbucciare, mangiare e poi tirare i gusci degli arachidi, uno verso l'altro. Più tardi,poi,si scatenerà una vera e roprio guerra. Dopodiche, viene la tipa riccia-bionda-straniera a prendere le ordinazioni. Stranamente e chissà come (e io direi anche ma chissà chi è stat....)per magia subito si ordina una bella caraffa di birra bionda a doppio malto da 2 litri, poi subito polletto piccante (piccantello direi, meno male va), con tanto di patatine, una fettina di pan carè "scalfata" e una salsa che non son mai riuscito capire che cavolo sia. Sti bastardi mica
ce lo dicono (foss in loro, direi a michele). La serata parte bene. Io e Marco chiacchieriamo di cazzi nostri a palla. Orami stiamo tutti nella crisi...Agenzia cuori infranti? Ma nooooooooo...... Siamo tutti delle fottutissime ruote del cazzo che girano e si fermano. Vanno lente e vanno veloci.
Che vanno.... Che tornano.... Che......
Comunque.
Alla fine arriviamo nel locale e dopo ave ordinato tutto, sfoghiam o i nostri problemi sul cibo e sulla birra...BIRRA....e giuro che sarà l'ultima volta che bevo (è più forte di me, come faccio a rinunciare? è come rinunciare al sesso....non si può).
Inizano a partire risate e battute del cazzo. Quelle senza senso taggate da mitico Sergio (ahahahahahah). Qualche pensierino su una ragazza ai tavoli di fronte e poi iniziano a partire i flash (non quelli mentali, ma quella della macchinetta fotografica digitale). Foto a destra e manca. Foto di gruppo. Foto di attimi. Foto. Quelli che servono per farti ricordare un momento, un aore, un addio, un dolore, una gioia. Un qualcosa dunque che prima o poi, riaffiorerà nelle nostri languide menti congelate in superfice.
Alla fine tante foto (stamattina non sto al massimo, quindi perdonatemi se troverete qualcosa che non va....ahahaha....is tis the end?). Poi arrivano i polli. La macchinetta si va a farsi benedire non si sa dove e ci apprestiamo a spezzare le cose al pollo. Quel polletto già è sfigato di suo che fa sempre la stessa fine: essere sgozzato e poi cucinato. Per di più, a'dda sciruppà pure a noi ca ce vuttam cu na cazzimma esagerata. Manco se fossimo morti di fame. Allunghiamo le mani e lo strozziamo e massacriamo come se fosse na bestia feroce. Poraccio. Che fine di merda (siete intelligenti, quindi già sapete dove andrà a morire). Si continua a parlare di tutto, a bere e cazzo: non potevo ruttare. Intanto fa il suo ingresso in campo la sconda caraffa da 2 litri di birra.
Arriviamo a dari gli ultimi morsi pietosi, da ver cani affamati, a quei polli innocenti. Cazzi loro se so nati così...so proprio dei polli....ahahaahah.,.....
Finito di mangiare ecco che degenera la guerra delle "nucelle". Una vera battaglia stile " achi coglie coglie". Partono veri e propi mortai. Cannonate con tutta la cazzima possibile e immaginaria. La gente che inizia a guardarci. Le battute che si fanno a tavola e si inizia a ridere fino a spaccarsi il proprio cuore. Addirittura dopo iniziamo a giocare a fare canestro nella caraffa della birra....ovviamente vuota..... Mi sa che qualcuno si sarà pure alzato per andarsene. Sti friulian nun so buon proprio. Ma mbriacateve co vin brulè!!!!!!Comunque si è continuato a far degenerare la guerra, con colpi di artiglieria più pesante.
Dopo qusi un'ora di battaglia, ci alziamo e ce na andiamo Da bravi cristiani decidiamo di pagare il conto. Marco,Lorenzo e qualcun'altro, decidono di fare l'alcol test con la macchinetta che c'è nel bar. Dopo i risultati preghiamo che non ci fermano. Nun ce ne stev nisciun sano. Sei di noi, diciotto alcolizati. AHAHAHAHAHAHAHAHAHA
Stiamo fuori, si fuma, si fanno altre cazzate e decidiamo che la serata non può finire qui. Quindi per non correre rischi, decidiamo di avvicinarsi alla base e di buttarci ancora a birra. Quindi si opta per il saloon. Entrati la, decidiamo di fare un mega partitone di bowling a sei di noi.
Prendiamo la pista, scarpette e calze usa e getta e via!!!!! Tutti in pista.
Marco ci iscrive non per nomi, ma per sopranomi (o "contranomm" pe chi nun è napule).
L'ordine di gioco, è il seguente:
1 'O Maddalunese
2 'O Barrese (cha sarebbe io ihihi)
3 'O Gnu
4 'O Casertano
5 'O Romano
6 Abbruzzese

Si inizia a giocare. La partita non va per il verso giusto. I miei primi due giri, sono un fallimento colossale. Zero birilli colpiti. Erano tutti all'inpiedi. Quasi come se mi ridevano in faccia. Oramai vado per sedermi, con il fatto che tocca a me pagare il giro di birra, che nel frattempo una signora (pur'essa bionda) c'aveva portato. Gli altri continuano a tirare a turno e io bevo aspettando il mio giro. Al terzo giro, non predo rincorsa...tiro...strike! Però.
Ma penso che alla fine uno strike al bowling chi è che non lo riesce a fare?
Alla fine torno a sedermi, convinto oramai di perdere e di pagare tutto. Nel bowling sn stato sempre na frana. Mi siedo, continuo a bere. Aspetto il mio giro.
Al quarto giro, prendo la palla, mi prepar,tiro e....strike! Facce meravigliate dei miei amici, proprio a dire: azz sai fa sti cose"? (sanno bene che non so giocare). Vedo il punteggio e inizio a sentirmi già meglio. Non è detto che perda. EEEEEEEEEEE.
Forse ce la farò. Il distacco almomento me lo porta solo 'O Gnu. Questya volta mi siedo e faccio anche i rutti. Tiè!!!!!
E si arriva così al quinto giro. Tra un sorso di birra e n'altro, tra battute e altre cazzate che non ricordo. Prendo di nuovo la palla (mi sa troppo gay sto racconto), mi avvicino con passo felpato, lascio scivolare la palla e....strike! Sta volta mi meraviglio pure io. Vedo le facce stupefatte (semp pe me piglià po culo) dei miei amici. Guardo il tabellone e volo al primo posto. Grande lunghezza....distacco...su 'O Gnu e 'O Romano (mi sanno troppo da irlandesi sti sopranomi)
E così che volai al primo posto. Orami niente mi fotteva più. Le birre non potevo più pagarle io. Chi mi ha deluso nella partita è stato 'O Casertano, che poi si vedrà che pagherà le birre insieme 'O Maddalunese, che non riusciva a colpire tutti quei birilli. Ma forse non dipendeva proprio da lui. Le birre ne sanno qualcosa.
Alla fine la partita si fqa interessante, anche se ormai c'erano delle distanza. Ma essendo che stavamo al sesto giro, tutto era ancora aperto. Basta che uno sgarra un paio di tiri ei giochi sono fatti. In effetti nel sesto e settimo giro non effettuo nessun strike. Oramai era fernut a pacchia.
'O Barrese mantiene la leadership della gara fino all'ottavo giro. Qualche tiro andato storto, un pò anche la pista che non ci sembre tanto regolamentare e un pò anche la birra che nella pancia ballava "Maracaibo", fanno si che 'O barrese perda la posizione di testa e si fa raggiungere da 'O romano, che chiude al primo posto fino al decimo,e ultmo,giro.
'O Casertano,invece,per un birillo non agguanta 'O Gnu, che si ferma al quarto posto dietro all'Abbruzzese.
Alla fine questa è la classifica finale:

1 'O Romano 96
2 'O Barrese 86
3 Abbruzzese 83
4 'O Gnu 69
5 'O Casertano 68
6 'O Maddalunese 60

Grande partita tutto sommato. Si finisce di bere e paghiamo. I perdenti pagnao il giro.
E' vero io non sono arrivato primo, però per me è stata una vittoria.Non mi posso lamentare.
Avevo voglia di raggiungere un obiettivo e mi sa che l'ho fatto. Pensavo di chiamare la mia ex ragazza per farmi ridare le schede telefoniche che presi per lei (pe sparagnà, ma poi nient e servut) e invece lei mi contatta su msn e me lo dice lei. Fa tutto lei. Me li spedirà. Ero in pensiero per sapere quant'è la laurea di Sara e di sperare di poter esserci, e lei mi fa saper che è il 5. Vai tutto in coincidenza anche con il mo compleanno. E se ancora non ho definito come passare il giorno del mio compleanno, il fatto che tutti i miei amici verrano, beh mi ha reso molto felice. Veramente è stata una vittoria. Almeno credo....(resta un piccolo nodino)
E poi quando pensavo chissà com'era essere intervistato....parlare con degli esperti della musica....avere a che fare con gente che lavora in una radio, perchè lavorare in radio mi era sempre piacuto. Ed eccomi che all'improvviso mi chiama un certo Pietro. Dice di lavorare alla radio di ligachannel. Mi fa un paio di domande. Mi fissa un appuntamento con Greta, la sua collega. Il giorno dopo, come previsto, Greta mi chiama. Mi fa l'intervista. Lei fa le domande e io rispondo. Poi dopo le registrazioni, chiacchieriamo del più e del meno. E la cosa mi rende veramente molto felie. All fine chiedo se posso un giorno passare per Correggio e salutarli. Mi dicono che non ci sono problemi, basta soloche gli faccio sapere. Ci salutiamo.
Rimango tutt'ora adeso felice e incredulo. Me lo godo.
Decido che gli devo scrivere, lo faccio. Poco importa se non mi risponderanno.L'importante è che le cose si facciano e che non si provino rimpianti. Penso che queste siano le vittorie nella vita.
Per concludere, ieri notte quan son rientrato in camera, ho visto le stelle. La panza è andata a farsi fottere...avrò pisciato tnta roba del culo, che mi bruciava e non mi faceva dormire. Ho dovuto farmi na camomilla alle 4 del mattino. Ho dormito circa 5 ore del cavolo. Ora mi sento un pochino megli. Anche questa è una quasi vittoria.
Tante belle cose.
Baci